10-11-12 febbraio 2023
Lavanderia a Vapore, Collegno

Talk

Apertura di onLive Campus

Saluti istituzionali e inaugurazione della tre-giorni intensiva di performance, incontri e dibattiti sul mondo dello spettacolo dal vivo ibridato con le nuove tecnologie.

Venerdì 10
16:30
Performance

Square Collegno – Installation Intéractive

di Lorenzo Bianchi Hoesch

Un’esperienza immersiva – tra passato e presente, tra spazio e racconto – da vivere con il proprio smartphone e un paio di cuffie, per scoprire la Lavanderia a Vapore e il Parco della Certosa. (durata: 40 minuti circa).

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Un attraversamento, o meglio una perlustrazione olofonica degli spazi un tempo appartenuti al più noto ospedale psichiatrico d’Italia, fruibile, tramite smartphone, a chiunque desiderasse visitare la Casa della Danza di Collegno. Per ulteriori info, clicca qui.


concezione e realizzazione Lorenzo Bianchi Hoesch
voce guida Michele Di Mauro
contributi Valentina Picello, Mirella Violato, Barbara Altissimo, Doriana Crema, Tommaso Monza, Alessandro Tollari, Rosa Trolese, Viola Scaglione, Daniele Ninarello, Massimiliano Iachini, Paola Chiadò Caponet, Adriana Rinaldi, Piercarlo Miletto, Roberta Borello, Anna Gramaglia, Romeo Pitton, Domenico Canale, Giorgio Tebaldi, Silvano Calzi, Sergio Bertolotto, Lillo Baglio, Fiorenza Menni, Benno Steinegger, Amir ElSaffar, Szuhwa Wu e Deborah Lopatin
ricerca e sviluppo David Poirier-Quinot, Benjamin Matuszewski
montaggio materiali Anthony Giaffreda
in collaborazione con Olivier Warusfel (Espaces acoustiques et cognitifs, IRCAM-STMS), Norbert Schnell, Frederic Bevilacqua, Benjamin Matuszewski (Interaction son musique mouvement, IRCAM-STMS), consulenti scientifici IRCAM
produzione IRCAM-Center Pompidou, Ornithology Productions
produttore esecutivo PLATÔ
in collaborazione con Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore e Città di Collegno
con il patrocinio ASL TO3

Venerdì 10
17:00 - 20:00
Performance

Virtual Reality Room

Per chi accede alla VR Room, il palinsesto – in libera consultazione (dalle ore 17 alle ore 20), previa disponibilità dei posti – presenta il meglio della produzione italiana in materia di realtà virtuale, da Elio Germano a La Divina Commedia VR – Purgatorio con la voce di Francesco Pannofino.

+

a. Selezione Microdanze – Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto 

MERIDIANA
concept Diego Tortelli e Carlo Cerri
coreografia DIEGO TORTELLI
musica AGF
costumi Diego Tortelli (in collaborazione con Nuvia Valestri)
danzatrici Annemieke Mooij, Casia Vengoechea
produzione Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto
coproduzione Fondazione Palazzo Magnani, AGO Modena Fabbriche Culturali
technological development and user experience design by Giulia Losi, Annalisa Mombelli (RE:LAB)
video shooting & editing by Guido Acampa (Riot Studio)
con il sostegno di Ministero della Cultura / Progetti Speciali 2021
durata 6 minuti

Meridiana è un gioco tra scienza e natura, tra umano e divino, tra terreno e onirico, tra suono elettronico e parola parlata, tra simmetria e asimmetria dei corpi di due danzatrici. 


NEVER ODD OR EVEN
concept e coreografia Fernando Melo
musica Stars of the lid
danzatori Philippe Kratz e Grace Lyell
produzione Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto
coproduzione Fondazione Palazzo Magnani, Ravenna Festival
technological development and user experience design by Giulia Losi, Annalisa Mombelli (RE:LAB)
video shooting & editing by Guido Acampa (Riot Studio)
durata 6 minuti

La creazione ruota attorno al concetto di sogno: le storie che il nostro cervello genera quando siamo addormentati sono state una fonte duratura di mistero per gli scienziati, ma sono anche fonte di bellissime immagini nelle opere d’arte.


È PERICOLOSO NON SPORGERSI
regia e coreografia Francesca Lattuada
musica tradizionale coreana; “Lascia la spina, cogli la rosa” di Georg Friedrich Händel, cantata da Francesca Lattuada
costumi Francesca Lattuada
interprete Lise Pauton
produzione Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto
coproduzione Fondazione Palazzo Magnani
technological development and user experience design by Giulia Losi, Annalisa Mombelli (RE:LAB)
video production & editing by Guido Acampa (Riot Studio)
durata 6 minuti

L’idea della coreografa parte dalla memoria storica di cui è impregnato il Padiglione Lombroso (uno degli edifici simbolo del complesso manicomiale del San Lazzaro) e si appoggia sulla capacità di determinati corpi di forzare, quasi distorcere, la percezione del reale. 




b. Selezione Giardino ZED 

ASHES
regia Jessica Kantor
danzatori Amy Rosoff Davis, Vance Vlasek
direttore della Fotografia Kyle Lewis
operatore Spencer Burnham
montaggio Spencer Burnham & Jessica Kantor
effetti visivi Russell Vargo
motion graphics Jacob Hilton
suono Jan Bezouska
musica Variazioni su un tema di Paganini, eseguite da Justin Kantor
A Very Real Production
durata 5 minuti 49 secondi

Un film pionieristico nell’unire la danza come linguaggio narrativo e la VR a 360° come media sperimentale. Il visore VR trasporta lo spettatore in una vasta spiaggia, per assistere a una piccola storia d’amore, raccontata giocando con il movimento, lo spazio e il tempo. 


ELDORADO
regia Bruno Masi
coreografia Philippe Découflé
produzione Bachibouzouk
co-produzione Black Euphoria, France Télévisions, Festival d’Avignon, Festival d’Aix en Provence, Compagnie Oïbo, Atelier Fabienne Verdier
durata 8 minuti 34 secondi

Unendo illusione e realtà, Bruno Masi rivisita in questo film i paesaggi mentali che compongono l’immaginario del celebre coreografo Philippe Decouflé, ispirandosi al cinema degli anni ’50 e alle magnifiche routine di danza di Alwin Nikolais.  


HALF LIFE VR
regia Robert Connor
coreografia Sharon Eyal, Gai Behar
Danzatori Sarah-Jane Brodbeck, Joakim Adeberg, Frida Hambraeus, Devon Carbone, Daria Ivanova, Dawid Kupinski, Sarah-Jane Medley, Nacho Lopez, Emily Slawski, Ross Martinson, Lea Ved, Johnny McMillan, Amanda Åkesson, Dragos Mihalcea, Anton Valdbauer
musica Ori Lichtik
direttore della Fotografia Robert Jonsson
produttori Sebastian Lönberg, Robert Connor, Robert Jonsson
produttori Esecutivi Catarina Falkenhav, Peter Yngen
montaggio VR 360 & Post-produzione Robert Jonsson, Robert Connor
montaggio e missaggio suono VR Sebastian Lönberg
durata 11 minuti 32 secondi

Half Life VR è un cortometraggio in realtà virtuale diretto da Robert Connor che cattura lo spirito immersivo dell’opera di danza Half Life della coreografa Sharon Eyal, eseguita dal Royal Swedish Ballet. Una nitida proiezione del linguaggio, dei movimenti e delle formule dell’anima.  


EVERYWHEN
regia, visual, concept Maria Judova
danza, concept Sona Feriencikova
suono, concept Alexandra Timpau
VFX per la danza Florian Friedrich
durata parte I 3 minuti 29 secondi – parte II 3 minuti 48 secondi – parte III 4 minuti 06 secondi 

Un adattamento a film VR a 360° di Everywhen, performance multimediale che racconta il movimento ciclico e continuo della storia attraverso movimento, elaborazioni grafiche in 3D e spazializzazione del suono. Everywhen orbita attorno a due aspetti della vita: quello personale e quello politico. 




c. Selezione a cura di ETT- People and Technology 

LA DIVINA COMMEDIA VR – PURGATORIO
da un’idea di Adele Magnelli
scritto e diretto da Federico Basso,
soggetto e supervisione scientifica Alessandro Cavallaro
voce Francesco Pannofino
sound design Marco Morini
durata 9 minuti

Il cortometraggio, che unisce ambientazioni e animazioni in 3D alla tecnica del green screen, permette allo spettatore di vestire i panni del Sommo Poeta e di varcare le soglie del Purgatorio per intraprendere il suo viaggio 


TEATRO ALLA SCALA VR EXPERIENCE
durata 1 minuto

La prima ballerina Nicoletta Manni accompagna il pubblico all’interno del teatro e dei suoi luoghi iconici: dai palchi al foyer, passando per la sala prove e il palcoscenico.


CASANOVA VR EXPERIENCE
durata 4 minuti

Un racconto immersivo delle rocambolesche avventure di Casanova nella sua Venezia, grazie a un video a 360° in soggettiva che ripercorre le tappe salienti del XVIII secolo.




d. Selezione GOLD PRODUCTIONS / INFINITO PRODUZIONI  

SEGNALE D’ALLARME – LA MIA BATTAGLIA VR
con Elio Germano
regia Elio Germano e Omar Rashid
tratto dallo spettacolo teatrale La mia battaglia diretto
interpretato da Elio Germano
e scritto da Elio Germano e Chiara Lagani

produzione Gold productions/ Infinito produzioni
durata 70 minuti 

Segnale d’Allarme è la trasposizione in realtà virtuale de La mia Battaglia, un’opera – portata in scena da Elio Germano stesso – che parla alla e della nostra epoca. Usando le potenzialità della Virtual Reality viene messo in scena un esperimento nel quale Germano ipnotizza i suoi spettatori, quasi li manipola, con lo scopo di trasmettere quel segnale d’allarme da cui prende il nome lo spettacolo VR stesso. 


COSÌ È (O MI PARE)
da Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello
adattamento e regia Elio Germano
con Elio Germano, Gaetano Bruno, Serena Barone, Michele Sinisi, Natalia Magni, Caterina Biasiol, Daniele Parisi, Maria Sole Mansutti, Gioia Salvatori, Marco Ripoldi, Fabrizio Careddu, Davide Grillo, Bruno Valente, Lisio Castiglia, Luisa Bosi, Ivo Romagnoli
e con Isabella Ragonese e Pippo Di Marca
direttore fotografia Matteo Cocco
sound design Gabry Fasano
costumi Andrea Cavalletto
scenografia Federica Francolin
make up design Dalia Colli
hair design Daniela Tartari
sound supervisor Luca Fortino
vr supervisor e final design Omar Rashid
produzione Fondazione Teatro della Toscana/ Infinito Produzioni/ Gold Productions 

Così è (o mi pare) è la reinterpretazione dell’omonima novella pirandelliana nella società moderna, dove i social network diventano il mezzo privilegiato per spiare l’altro, alla ricerca della verità in una vicenda che lascia molti dubbi. Mediante la realtà virtuale, lo spettatore viene calato nella storia e il suo punto di vista coincide con quello di uno dei protagonisti, che assiste e ascolta tutto. Indossando il visore, ciascuno può scegliere dove e cosa guardare, per sviluppare infine una riflessione sul tema della realtà e della finzione, centrale in Pirandello. 




e. HYDROCOSMOS  

regia Milad Tangshir
coreografia Francesca Cinalli
paesaggio sonoro Paolo De Santis
con Francesca Cinalli, Aldo Torta, Giuseppe Saccotelli, Paolo De Santis
fotografia VR e post-produzione Stefano Sburlati
fotografia timelapse Martin Heck
immagini dal film Star Stuff di Milad Tangshir, prodotto da Rossofuoco
azioni dalla performance Sinfonia H2O produzione Compagnia Tecnologia Filosofica
co-produzione Cross Project
progetto selezionato Bando Crossing the Sea/Marche Teatro in collaborazione con Shanghai International Dance Center
in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Film Commission Torino Piemonte e Coorpi 

Hydrocosmos è un’esperienza di realtà virtuale che racconta l’arrivo dell’acqua e l’emergere della vita cosciente in un angolo remoto dell’universo. Una narrazione astratta, presentata attraverso una sinfonia di corpi performativi, immagini, suoni, luci e ombre. Il lavoro è frutto dell’incontro artistico tra la coreografa e danzatrice Francesca Cinalli, il musicista Paolo De Santis e il regista cinematografico Milad Tangshir, che ha guidato la compagnia nell’esplorazione del mezzo immersivo grazie a una speciale residenza artistica realizzata negli spazi della Lavanderia a Vapore di Collegno nel gennaio del 2021.

Venerdì 10
17:00 - 20:00
Talk

Arti Digitali dal Vivo 

con Anna Maria Monteverdi, Antonio Pizzo e Federica Patti | Comitato scientifico onLive Campus

Il progetto Arti Digitali dal Vivo nasce alla fine del 2021 dalla proposta di Anna Monteverdi e Antonio Pizzo di radunare studiosi e accademici, ma anche curatori e artisti, che affrontino questioni storiche e teoriche emerse dalla mediatizzazione degli eventi dal vivo, in ambito performativo e teatrale.

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Il gruppo si propone come osservatorio critico delle pratiche tecno-performative italiane e internazionali, per raccogliere idee, promuovere e diffondere progetti, far conoscere in maniera capillare un ambito di ricerca, formazione e produzione che spesso è unicamente affiliato alle digital arts e all’audiovisivo.

Venerdì 10
18:00
Performance

re-FLOW PORTRAITS 

di COORPI & MØZ

Installazione coreografica partecipativa in realtà mista con 14 danzatrici e danzatori su 7 schermi e un performer dal vivo.

+

Il flusso dei comportamenti umani si evolve costantemente attraverso le interrelazioni di potere. Cosa può dirci il corpo? Fondendo il linguaggio cinematografico con la danza, in un layout architettonico a 7 schermi e un sistema sonoro immersivo di spazializzazione multicanale, re-FLOW PORTRAITS esplora le nozioni di resilienza, rigenerazione, potere e opposizione. Diversi episodi sonori lasciano emergere le storie nell’etere. I corpi in slow motion spostano l’attenzione del pubblico sulla micro scala dell’azione, sull’analisi dei comportamenti umani, combinando la presenza del corpo in scena con le storie degli eroi sullo schermo,  i paesaggi sonori immersivi con l’immagine in movimento on/off. 


direzione artistica, coreografia per lo schermo, montaggio Chrysanthi Badeka
interactive visuals e set-design Rajan Craveri
sound design Alberto Barberis
filming e color grading: Ratavöloira
tech consultant Yiannis Kranidiotis
live performer Emmanuela Korki
performer sullo schermo Elisa D’Amico, Francesco Dalmasso, Gloria Dorliguzzo, Caterina Genta, Edoardo Mozzanega, Marta G. Tabacco, Maria Elena Seidenari, Francesca Saraullo, Giorgio Colombero, Jenny Gotta, Francesca Ostorero, Ilaria Filomena Lillo, Patrizia Longo Sacchetti, Vanessa Depetris
produzione COORPI & MØZ
produttore esecutivo Lucia Carolina De Rienzo
assistenti alla produzione Valeria Palma, Dora Xacharopoulou, Alexis Mantes
un progetto di COORPI & MØZ, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”, MiC e SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, Ministero della Cultura Grecia, Fondazione CRT 

Venerdì 10
18:00 - 20:00
Performance

DANCEtheDISTANCE | Virtual Touch&Trail

Compagnia Ariella Vidach AiEP

Una performance di danza virtuale con tre danzatrici dotate di visore VR – una in presenza e due da remoto – inserite in un ambiente condiviso. Gli avatar danzeranno in questo spazio, creato appositamente, una coreografia fatta di nuove modalità di intrecci, gesti e contatti.

+

Una dimensione coreografica innovativa che pone e impone inedite metodologie compositive. Dalla platea gli spettatori potranno vedere in simultanea sia la danzatrice in presenza, sia i 3 avatar danzanti proiettati su grande schermo, oltre ad altri punti di vista come la soggettiva della stessa danzatrice o le inquadrature delle telecamere virtuali.


idea e regia Claudio Prati e Ariella Vidach
coreografia Ariella Vidach
danzatrici in presenza Ariella Vidach – da remoto Sofia Casprini, Margherita Landi
VR/HR ricerca e sviluppo MEETintermedialab/ LCV_FABlab SUPSI / Archon VR
programmazione VR e Mozilla Hubs Giovanni Landi e Simone Verduci (ArchonVR Sagl) e Flavia Amato (assistente alla programmazione Unity)
disegno sonoro Riccardo Santalucia
scenografia e luci Claudio Prati
costumi AiEP
operatore regia mediale Simone Assi
co-produzione Avventure in Elicottero Prodotti/ Ariella Vidach AIEP/MEETintermedialab- Digital Culture Center / DiDstudio
in collaborazione con MEET (IT) Digital Culture Center, FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea – Lugano (CH), SUPSI FABLAB/LCV di Lugano (CH)
con il sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, DAC Comune di Lugano, MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Milano

durata 30 minuti

Biglietto
Venerdì 10
20:30
Performance

Cosmogony. A live digital performance

Cie Gilles Jobin

Una live performance che coinvolge tre danzatori ripresi in motion capture nello studio ginevrino della compagnia Gilles Jobin e riproiettati in tempo reale per il pubblico in Lavanderia.

+

I movimenti vengono catturati in Svizzera, suddivisi in frammenti digitali e trasmessi istantaneamente mediante lo spazio virtuale, apparendo così in forma di avatar dinanzi a un pubblico presente a migliaia di chilometri di distanza. I corpi dei danzatori e i loro avatar sono connessi come particelle allo stato quantico e vengono teletrasportati istantaneamente da una parte all’altra del mondo. I danzatori agiscono come burattinai di propri stessi corpi, animando i propri avatar in diretta e componendo la cosmogonia di un mondo sospeso nello spazio astrale o nel cuore di una città virtuale. I corpi in movimento si svincolano dalle leggi della fisica al ritmo rombante della band Tar Pond, offrendo al pubblico un ipnotico viaggio oltre la realtà.  

Segue lo spettacolo un incontro tra la compagnia Ariella Vidach AIEP e la Cie Gilles Jobin. Modera Maria Grazia Mattei,  Fondatrice e Presidente di MEET Digital Culture Center | Fondazione Cariplo


regia e coreografia Gilles Jobin
danzatori Susana Panadés Diaz, Rudi van der Merwe, Jozsef Trefeli
danzatrice principale Susana Panadés Diaz
3D Artist Tristan Siodlak
responsabile tecnico Camilo de Martino
lead technical artist Pierre-Igor Berthet
motion capture Hugo Cahn
mocap cameras Qualisys
musica Tar Pond
arrangiamenti Marky Edelmann, Tommy Vetterli
mastering Dan Suter – Echo Chamber
produzione Cie Gilles Jobin
con il sostegno della città e del cantone di Ginevra e di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura 

durata 40 minuti

Biglietto
Venerdì 10
21:00
Lab

Laboratorio esperienziale TOUCHinVR   

con Ariella Vidach AiEP

Workshop rivolto a un gruppo di 4-5 partecipanti: un’esperienza immersiva di circa 20-30 minuti in uno spazio virtuale, in cui sarà possibile muovere un avatar tramite il corpo reale, attingendo alla sua esperienza e memoria.

+

Il laboratorio è condotto dalla coreografa Ariella Vidach, qui nel ruolo di mediatrice, oltre che di insegnante. L’artista infatti fornirà al gruppo indicazioni sul funzionamento del sistema, accompagnandolo alla scoperta dell’ambiente creato ad hoc. Dopo aver invitato i partecipanti a familiarizzare con lo spazio, Vidach avvierà una breve sequenza di azioni che diventerà la coreografia danzata dai diversi avatar.

Prenota Biglietto
Sabato 11
10:00 - 11:00
Lab

A Beautiful Symphony 

a cura di Katerina El Raheb e Nico Angiuli

Il workshop si svolge in forma dialogica a partire dalle stanze automatizzate di Amazon: uno spazio di lavoro a cui i dipendenti umani accedono solo indossando specifici strumenti, che consentono loro di essere percepiti all’interno dai robot. Il workshop si terrà in inglese e in italiano dalle ore 10 alle ore 14 ed è connesso ad Amazon Dance, presentato in VR Room sabato 11 febbraio alle ore 18. Il workshop è aperto a lavoratori o ex-lavoratori di Amazon, danzatori e artisti multidisciplinari interessati ai temi del corpo in relazione al lavoro, attivisti e sindacalisti vicini alle tematiche del progetto.

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Il lavoro indaga in modo pratico le relazioni tra corpo e algoritmo, tra organico e meccanico esplorando anche le derive critiche e politiche dello stesso. Il workshop fa parte della ricerca iniziata nel 2021 nell’ambito del Premio EMAP.  

Prenota Biglietto
Sabato 11
10:00 - 14:00
Talk

Digitale e spazi di produzione: le sfide della trasformazione digitale 

con Alessandro Bollo (project manager Fabbrica del Vapore) e Simone Arcagni (direttore scientifico onLive Campus)

Come sono cambiati e come stanno cambiando gli spazi culturali ibridi e i fabbisogni per la ricerca, la sperimentazione e la produzione a seguito della digital transformation? Che cosa sta succedendo in Europa anche in relazione al percorso di Fabbrica del Vapore di Milano?

Biglietto
Sabato 11
10:00
Talk

Pratiche di digitalizzazione per la Cultura dal Vivo 

con Giovanni Bruno (fondatore e CEO Regesta.exe), Ambra Gatto Bergamasco (Espace Productions) - organizzato in collaborazione con Hangar Piemonte

A partire dal contesto specifico dello spettacolo dal vivo in ambito regionale e dall’esperienza di Regesta.exe, il talk presenta strategie contemporanee e innovative di digitalizzazione per il settore, riflettendo sulla sua presenza internet e sull’opportunità di creare una banca dati intranet tra operatori e istituzioni. 

Biglietto
Sabato 11
10:30
Talk

Performing Artificial Reality? 

con Vanessa Vozzo (co-fondatrice Officine Sintetiche, docente e media artist) ) Viola Scaglione (direttrice artistica Balletto Teatro Torino)

Il rapporto tra performing arts e tecnologie innovative è sempre stato al centro delle attività della piattaforma Officine Sintetiche, una realtà torinese che si occupa di creatività digitale dal 2006. Negli ultimi anni Officine ha avviato un contenitore di progetti dal titolo Presence in cui la performatività si apre a nuove forme di sperimentazione nel campo dell’XR (Extended Reality). Da questo sono nate collaborazioni come quella con i BeAnotherLab (Barcellona) o con il Balletto Teatro di Torino poi sfociate in produzioni.  A partire da alcuni casi esemplificativi, il talk fa emergere pratiche e problematiche nel passaggio dalla sperimentazione alla realizzazione di prodotti finiti.  

Biglietto
Sabato 11
10:50
Performance

Virtual Reality Room

Per chi accede alla VR Room, il palinsesto – in libera consultazione (dalle ore 11 alle ore 20), previa disponibilità dei posti – presenta il meglio della produzione italiana in materia di realtà virtuale, da Elio Germano a La Divina Commedia VR – Purgatorio con la voce di Francesco Pannofino. Negli orari di apertura del sabato si inseriscono 2 eventi speciali: alle ore 14 il laboratorio sul metaverso con António Baía Reis e alle ore 18 la presentazione del progetto Amazon Dance di Nico Angiuli. 

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a. Selezione Microdanze – Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto 

MERIDIANA
concept Diego Tortelli e Carlo Cerri
coreografia DIEGO TORTELLI
musica AGF
costumi Diego Tortelli (in collaborazione con Nuvia Valestri)
danzatrici Annemieke Mooij, Casia Vengoechea
produzione Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto
coproduzione Fondazione Palazzo Magnani, AGO Modena Fabbriche Culturali
technological development and user experience design by Giulia Losi, Annalisa Mombelli (RE:LAB)
video shooting & editing by Guido Acampa (Riot Studio)
con il sostegno di Ministero della Cultura / Progetti Speciali 2021
durata 6 minuti

Meridiana è un gioco tra scienza e natura, tra umano e divino, tra terreno e onirico, tra suono elettronico e parola parlata, tra simmetria e asimmetria dei corpi di due danzatrici. 


NEVER ODD OR EVEN
concept e coreografia Fernando Melo
musica Stars of the lid
danzatori Philippe Kratz e Grace Lyell
produzione Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto
coproduzione Fondazione Palazzo Magnani, Ravenna Festival
technological development and user experience design by Giulia Losi, Annalisa Mombelli (RE:LAB)
video shooting & editing by Guido Acampa (Riot Studio)
durata 6 minuti

La creazione ruota attorno al concetto di sogno: le storie che il nostro cervello genera quando siamo addormentati sono state una fonte duratura di mistero per gli scienziati, ma sono anche fonte di bellissime immagini nelle opere d’arte.


È PERICOLOSO NON SPORGERSI
regia e coreografia Francesca Lattuada
musica tradizionale coreana; “Lascia la spina, cogli la rosa” di Georg Friedrich Händel, cantata da Francesca Lattuada
costumi Francesca Lattuada
interprete Lise Pauton
produzione Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto
coproduzione Fondazione Palazzo Magnani
technological development and user experience design by Giulia Losi, Annalisa Mombelli (RE:LAB)
video production & editing by Guido Acampa (Riot Studio)
durata 6 minuti

L’idea della coreografa parte dalla memoria storica di cui è impregnato il Padiglione Lombroso (uno degli edifici simbolo del complesso manicomiale del San Lazzaro) e si appoggia sulla capacità di determinati corpi di forzare, quasi distorcere, la percezione del reale. 




b. Selezione Giardino ZED 

ASHES
regia Jessica Kantor
danzatori Amy Rosoff Davis, Vance Vlasek
direttore della Fotografia Kyle Lewis
operatore Spencer Burnham
montaggio Spencer Burnham & Jessica Kantor
effetti visivi Russell Vargo
motion graphics Jacob Hilton
suono Jan Bezouska
musica Variazioni su un tema di Paganini, eseguite da Justin Kantor
A Very Real Production
durata 5 minuti 49 secondi

Un film pionieristico nell’unire la danza come linguaggio narrativo e la VR a 360° come media sperimentale. Il visore VR trasporta lo spettatore in una vasta spiaggia, per assistere a una piccola storia d’amore, raccontata giocando con il movimento, lo spazio e il tempo. 


ELDORADO
regia Bruno Masi
coreografia Philippe Découflé
produzione Bachibouzouk
co-produzione Black Euphoria, France Télévisions, Festival d’Avignon, Festival d’Aix en Provence, Compagnie Oïbo, Atelier Fabienne Verdier
durata 8 minuti 34 secondi

Unendo illusione e realtà, Bruno Masi rivisita in questo film i paesaggi mentali che compongono l’immaginario del celebre coreografo Philippe Decouflé, ispirandosi al cinema degli anni ’50 e alle magnifiche routine di danza di Alwin Nikolais.  


HALF LIFE VR
regia Robert Connor
coreografia Sharon Eyal, Gai Behar
Danzatori Sarah-Jane Brodbeck, Joakim Adeberg, Frida Hambraeus, Devon Carbone, Daria Ivanova, Dawid Kupinski, Sarah-Jane Medley, Nacho Lopez, Emily Slawski, Ross Martinson, Lea Ved, Johnny McMillan, Amanda Åkesson, Dragos Mihalcea, Anton Valdbauer
musica Ori Lichtik
direttore della Fotografia Robert Jonsson
produttori Sebastian Lönberg, Robert Connor, Robert Jonsson
produttori Esecutivi Catarina Falkenhav, Peter Yngen
montaggio VR 360 & Post-produzione Robert Jonsson, Robert Connor
montaggio e missaggio suono VR Sebastian Lönberg
durata 11 minuti 32 secondi

Half Life VR è un cortometraggio in realtà virtuale diretto da Robert Connor che cattura lo spirito immersivo dell’opera di danza Half Life della coreografa Sharon Eyal, eseguita dal Royal Swedish Ballet. Una nitida proiezione del linguaggio, dei movimenti e delle formule dell’anima.  


EVERYWHEN
regia, visual, concept Maria Judova
danza, concept Sona Feriencikova
suono, concept Alexandra Timpau
VFX per la danza Florian Friedrich
durata parte I 3 minuti 29 secondi – parte II 3 minuti 48 secondi – parte III 4 minuti 06 secondi 

Un adattamento a film VR a 360° di Everywhen, performance multimediale che racconta il movimento ciclico e continuo della storia attraverso movimento, elaborazioni grafiche in 3D e spazializzazione del suono. Everywhen orbita attorno a due aspetti della vita: quello personale e quello politico. 




c. Selezione a cura di ETT- People and Technology 

LA DIVINA COMMEDIA VR – PURGATORIO
da un’idea di Adele Magnelli
scritto e diretto da Federico Basso,
soggetto e supervisione scientifica Alessandro Cavallaro
voce Francesco Pannofino
sound design Marco Morini
durata 9 minuti

Il cortometraggio, che unisce ambientazioni e animazioni in 3D alla tecnica del green screen, permette allo spettatore di vestire i panni del Sommo Poeta e di varcare le soglie del Purgatorio per intraprendere il suo viaggio 


TEATRO ALLA SCALA VR EXPERIENCE
durata 1 minuto

La prima ballerina Nicoletta Manni accompagna il pubblico all’interno del teatro e dei suoi luoghi iconici: dai palchi al foyer, passando per la sala prove e il palcoscenico.


CASANOVA VR EXPERIENCE
durata 4 minuti

Un racconto immersivo delle rocambolesche avventure di Casanova nella sua Venezia, grazie a un video a 360° in soggettiva che ripercorre le tappe salienti del XVIII secolo.




d. Selezione GOLD PRODUCTIONS / INFINITO PRODUZIONI  

SEGNALE D’ALLARME – LA MIA BATTAGLIA VR
con Elio Germano
regia Elio Germano e Omar Rashid
tratto dallo spettacolo teatrale La mia battaglia diretto
interpretato da Elio Germano
e scritto da Elio Germano e Chiara Lagani

produzione Gold productions/ Infinito produzioni
durata 70 minuti 

Segnale d’Allarme è la trasposizione in realtà virtuale de La mia Battaglia, un’opera – portata in scena da Elio Germano stesso – che parla alla e della nostra epoca. Usando le potenzialità della Virtual Reality viene messo in scena un esperimento nel quale Germano ipnotizza i suoi spettatori, quasi li manipola, con lo scopo di trasmettere quel segnale d’allarme da cui prende il nome lo spettacolo VR stesso. 


COSÌ È (O MI PARE)
da Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello
adattamento e regia Elio Germano
con Elio Germano, Gaetano Bruno, Serena Barone, Michele Sinisi, Natalia Magni, Caterina Biasiol, Daniele Parisi, Maria Sole Mansutti, Gioia Salvatori, Marco Ripoldi, Fabrizio Careddu, Davide Grillo, Bruno Valente, Lisio Castiglia, Luisa Bosi, Ivo Romagnoli
e con Isabella Ragonese e Pippo Di Marca
direttore fotografia Matteo Cocco
sound design Gabry Fasano
costumi Andrea Cavalletto
scenografia Federica Francolin
make up design Dalia Colli
hair design Daniela Tartari
sound supervisor Luca Fortino
vr supervisor e final design Omar Rashid
produzione Fondazione Teatro della Toscana/ Infinito Produzioni/ Gold Productions 

Così è (o mi pare) è la reinterpretazione dell’omonima novella pirandelliana nella società moderna, dove i social network diventano il mezzo privilegiato per spiare l’altro, alla ricerca della verità in una vicenda che lascia molti dubbi. Mediante la realtà virtuale, lo spettatore viene calato nella storia e il suo punto di vista coincide con quello di uno dei protagonisti, che assiste e ascolta tutto. Indossando il visore, ciascuno può scegliere dove e cosa guardare, per sviluppare infine una riflessione sul tema della realtà e della finzione, centrale in Pirandello. 




e. HYDROCOSMOS  

regia Milad Tangshir
coreografia Francesca Cinalli
paesaggio sonoro Paolo De Santis
con Francesca Cinalli, Aldo Torta, Giuseppe Saccotelli, Paolo De Santis
fotografia VR e post-produzione Stefano Sburlati
fotografia timelapse Martin Heck
immagini dal film Star Stuff di Milad Tangshir, prodotto da Rossofuoco
azioni dalla performance Sinfonia H2O produzione Compagnia Tecnologia Filosofica
co-produzione Cross Project
progetto selezionato Bando Crossing the Sea/Marche Teatro in collaborazione con Shanghai International Dance Center
in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Film Commission Torino Piemonte e Coorpi 

Hydrocosmos è un’esperienza di realtà virtuale che racconta l’arrivo dell’acqua e l’emergere della vita cosciente in un angolo remoto dell’universo. Una narrazione astratta, presentata attraverso una sinfonia di corpi performativi, immagini, suoni, luci e ombre. Il lavoro è frutto dell’incontro artistico tra la coreografa e danzatrice Francesca Cinalli, il musicista Paolo De Santis e il regista cinematografico Milad Tangshir, che ha guidato la compagnia nell’esplorazione del mezzo immersivo grazie a una speciale residenza artistica realizzata negli spazi della Lavanderia a Vapore di Collegno nel gennaio del 2021.

Biglietto
Sabato 11
11:00 - 20:00
Talk

Partecipazione e… partecipazione

con Fabien Prioville (coreografo), Margherita Landi (coreografa e danzatrice), Fabrizio Molducci (Zed Festival) ed Enrico Coffetti (Cro.me - Cronaca e Memoria dello Spettacolo) | modera Lucia De Rienzo (Associazione Coorpi)

In un più ampio dibattito su audience engagement and development si inserisce una riflessione su quanto e come la partecipazione allo spettacolo digitale possa rappresentare un sostegno anche alla partecipazione allo spettacolo dal vivo. In una verificata disconnessione della delega artista/spettatore dal vivo, può la forte spinta immersiva della realtà estesa aiutare a rinnovare il rapporto scena/platea? A questa domanda prova a rispondere il progetto PRO|D|ES Promozione Digitale Estesa. 

Biglietto
Sabato 11
11:00
Talk

Metaverso e NFT: nuove sfide tecnologiche, formative, professionali e nuove possibilità per le live performance 

con Elisabetta Rotolo (CEO e fondatrice MIAT Multiverse Institute For Arts and Technology, membro del comitato scientifico di onLive Campus) e Simone Arcagni (direttore scientifico onLive Campus)

Il MIAT e le sfide tecnologiche più significative nel suo campo di intervento. Nuove sfide formative e professionali, ma anche possibilità per lo spettacolo dal vivo. Quali criticità? Quali prospettive? 

Biglietto
Sabato 11
11:45
Talk

Il ruolo delle imprese nella transizione digitale per la cultura 

con Alessandro Lorica (Direttore Generale DM Cultura)

In un momento cruciale per l’evoluzione del settore culturale, scombussolato dalle moltissime opportunità di finanziamento offerte dal PNRR e dal Piano Nazionale di Digitalizzazione, come possono le imprese private sostenere questo processo? Quali strumenti offrono a supporto delle esigenze delle istituzioni? 

Biglietto
Sabato 11
12:15
Talk

La filiera dei nuovi prodotti digitali 

con Omar Rashid (autore e produttore Gold Productions) e Domenico De Gaetano (direttore Museo Nazionale del Cinema)

Dalla fase creativa, allo sviluppo, alla fruizione. Oggi quali nuovi spazi per la distribuzione? 

Biglietto
Sabato 11
12:30
Talk

Live entertainment nell’era dei videogiochi e del metaverso

con Matteo Favarelli (COO & Founder AnotheReality)

L’arrivo del Metaverso ha portato nuove possibilità grazie alla crossmedialità ereditata dal mondo dei videogiochi, aprendo le porte ad una nuova forma di espressione e intrattenimento. Dai casi di successo ai trend in crescita di un mercato con enormi prospettive di business tanto per i brand quanto per gli artisti.

Biglietto
Sabato 11
13:00
Talk

La musica incontra l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e il 5G 

con Gianluca Verlingieri (compositore e coordinatore METS-Conservatorio di Cuneo), Gabriele Concas e Francesco Strada (VERA 2.0) e Stefano Zenni (direttore artistico Torino Jazz Festival)

Nuovi prodotti e progetti culturali: sperimentazioni e connessioni tra musica e teconologia.

Biglietto
Sabato 11
13:30
Talk

Come la tecnologia trasforma le esperienze digitali

con Riccardo Tavola (Education Manager Lenovo Italia)

dialogo con Lenovo, leader globale nelle soluzioni di information technology

Sabato 11
14:00
Lab

Live performance nel metaverso | special event VR Room

con António Baía Reis

Come costruire una performance dal vivo nel metaverso? Come cambia la consapevolezza scenica in realtà virtuale? Interviene António Baía Reis, course director della masterclass Live Performance In The Metaverse di MIAT academy, che accompagna i partecipanti in un workshop e un open talk esplorando il know-how pratico della recitazione per le piattaforme metaverso. 

Biglietto
Sabato 11
14:00
Talk

Innovazione nell’audiovisivo nel progetto Rai Way “5G Audiovisual Broadcast Broadband Network”

con Fabio Graglia (Rai Way), Guido Geminiani (Impersive), Aniello Saulino (Kinecar)

Il progetto finanziato dal MISE (ora MIMIT) è in corso. Presentazione degli obiettivi del progetto da parte di Rai Way, seguita da un intervento di Impersive e uno di Kinecar sui principali contenuti innovativi legati al 5G per l’audiovisivo. Focus sugli aspetti esperienziali della fruizione VR360 e Automotive

Biglietto
Sabato 11
14:30
Lab

Herbarium – Dancing for an AI

con Kamilia Kard

Insieme all’artista Kamilia Kard – che a onLive campus presenta la sua performance Toxic Garden, Dance Dance Dance –  i partecipanti al laboratorio “Herbarium – dancing for an AI”  entrano in contatto con l’intelligenza artificiale. Il loro compito è animare le sette piante velenose che compongono l’erbario digitale dell’artista: Cicuta, Belladonna, Digitale Purpurea, Stramonio, Mugheto, Ricino e Tasso Comune. Il lavoro si svolge a coppie o a piccoli gruppi, per un massimo di 15 partecipanti. Dalle ore 15 alle ore 19.

+

I modelli 3D della vegetazione sopra descritta, seppur molto diversi tra loro, hanno in comune la presenza di un’armatura umanoide che permette all’arista di trasferire su di essi i movimenti dei partecipanti al laboratorio. Le persone che prenderanno parte a questo studio lavoreranno a coppie o in piccoli gruppi, in modo tale che la sovrapposizione degli artisti umani riesca, sebbene limitatamente, a simulare la complessità di foglie e diramazioni degli arbusti presi in analisi. Il progetto Herbarium mira a creare un’ibridazione tra organismo vegetale ed essere umano, manifestandola attraverso la rappresentazione e i sentimenti, lo scheletro e il movimento.

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Sabato 11
15:00 - 19:00
Talk

Bandi e opportunità per lo spettacolo dal vivo: la parola a MIMIT e Invitalia 

a cura di Simone Arcagni (direttore scientifico onLive Campus) con Donatella Proto (MIMIT) e Federica Garbolino (Responsabile Sviluppo Mercato e Servizi Invitalia)

Spunto per l’intervista sono i bandi e le opportunità che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia mettono a disposizione del comparto culturale e dello spettacolo dal vivo e le relazioni costruite sul territorio

Biglietto
Sabato 11
15:00
Talk

Intervista a Manuela Cacciamani e Gennaro Coppola: The Jackal Meta Show

con Manuela Cacciamani (presidente Unione “Editori e Creators Digitali“Anica) e Gennaro Coppola (imprenditore digitale ONE MORE PICTURES), a cura di Simone Arcagni (direttore scientifico onLive Campus)

Biglietto
Sabato 11
15:30
Performance

re-FLOW PORTRAITS 

di COORPI & MØZ

Installazione coreografica partecipativa in realtà mista con 14 danzatrici e danzatori su 7 schermi e un performer dal vivo. Dalle 16 alle 19 solo visione installativa, dalle 19 alle 21 performance.

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Il flusso dei comportamenti umani si evolve costantemente attraverso le interrelazioni di potere. Cosa può dirci il corpo? Fondendo il linguaggio cinematografico con la danza, in un layout architettonico a 7 schermi e un sistema sonoro immersivo di spazializzazione multicanale, re-FLOW PORTRAITS esplora le nozioni di resilienza, rigenerazione, potere e opposizione. Diversi episodi sonori lasciano emergere le storie nell’etere. I corpi in slow motion spostano l’attenzione del pubblico sulla micro scala dell’azione, sull’analisi dei comportamenti umani, combinando la presenza del corpo in scena con le storie degli eroi sullo schermo,  i paesaggi sonori immersivi con l’immagine in movimento on/off. 


direzione artistica, coreografia per lo schermo, montaggio Chrysanthi Badeka
interactive visuals e set-design Rajan Craveri
sound design Alberto Barberis
filming e color grading: Ratavöloira
tech consultant Yiannis Kranidiotis
live performer Emmanuela Korki
performer sullo schermo Elisa D’Amico, Francesco Dalmasso, Gloria Dorliguzzo, Caterina Genta, Edoardo Mozzanega, Marta G. Tabacco, Maria Elena Seidenari, Francesca Saraullo, Giorgio Colombero, Jenny Gotta, Francesca Ostorero, Ilaria Filomena Lillo, Patrizia Longo Sacchetti, Vanessa Depetris
produzione COORPI & MØZ
produttore esecutivo Lucia Carolina De Rienzo
assistenti alla produzione Valeria Palma, Dora Xacharopoulou, Alexis Mantes
un progetto di COORPI & MØZ, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”, MiC e SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, Ministero della Cultura Grecia, Fondazione CRT 

Biglietto
Sabato 11
16:00 - 20:21
Talk

Il visore è una maschera? 

con Valentina Temporin e John Volpato (founders Ultra), Giovanni Longhin (attore - Teatro dei Gordi) e Riccardo Pippa (regista - Teatro dei Gordi )

Un dialogo attorno al rapporto che attori, attrici e performer costruiscono (o possono costruire) con la realtà virtuale.

Biglietto
Sabato 11
16:00
Talk

L’intelligenza artificiale generativa applicata alle performing arts 

con Giuseppe Rizzo (responsabile programma di ricerca AI4People Fondazione Links e professore aggiunto PoliTo) e Simone Arcagni (direttore scientifico onLive Campus)

La ricerca di Fondazione Links sull’intelligenza artificiale generativa.

Biglietto
Sabato 11
16:30
Talk

Tecniche e linguaggi narrativi in realtà virtuale

con Guido Geminiani (CEO Impersive)

Dallo sport alla moda, dall’industria all’intrattenimento, dal food all’educational, la realtà virtuale è un linguaggio cross-settoriale. Quali le opportunità e quali invece le criticità e i focus di attenzione? 

Biglietto
Sabato 11
17:00
Talk

Il mercato reale per prodotti di danza e teatro in dialogo con la tecnologia

con Fabio Ferretti (Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto ), Andrea Paolucci e Francesca d'Ippolito (Teatro dell’Argine) e Turi Zinna (Associazione Retablo) | modera Matteo Negrin (direttore Fondazione Piemonte dal Vivo)

Quale mercato si propone per i prodotti digitali di danza e teatro che sfruttano le nuove tecnologie come mezzo drammaturgico? Quali tecnologie possono configurarsi quali linguaggi dialoganti con lo spettacolo dal vivo (e viceversa)?   

Biglietto
Sabato 11
17:20
Performance

AMAZON DANCE | special event VR Room

di Nico Angiuli

+

Amazon Dance è una performance video, parte di un lavoro di ricerca che mira a studiare gli algoritmi che vengono utilizzati in fabbriche come Amazon, al fine di trovare il tempo minimo e il modo più efficiente per organizzare e consegnare gli articoli in grandi magazzini: un processo costoso che richiede tempo. Sebbene molti di questi compiti siano svolti da esseri umani, i loro “percorsi” sono perfettamente predeterminati sulla base di algoritmi e i loro movimenti sono specifici in modo da raggiungere gli obiettivi di ogni turno: raccogliere il numero massimo possibile di prodotti. 

Il regista, performer e artista visivo Nico Angiuli porta in scena la questione delle grandi aziende: un robot è più conveniente del lavoro umano? E come si traduce questo nel corpo che si esibisce? Angiuli ha analizzato tali algoritmi per creare una forma di “partitura” coreografica. Come si può rappresentare lo spazio astratto del calcolo e dei calcoli invisibili attraverso il movimento e lo sforzo del corpo? Insieme a Katerina El Raheb, coreografa e ricercatrice informatica, e a un gruppo di altri tre danzatori, Angiuli lavora su questa “traduzione” cercando di sondare come un tale algoritmo possa essere incarnato e rappresentato nello spazio. L’esecuzione di una coreografia precisa, forse, è goffamente vicina all’esecuzione di comandi nello spazio industriale? 


Il lavoro è stato realizzato nell’ambito del programma European Media Art Platforms (EMAP) presso Onassis Stegi (GR)
con il supporto del programma Creative Europe Culture dell’Unione Europea

Biglietto
Sabato 11
18:00
Talk

It Was Art. E adesso?

con Paolo Giovine (imprenditore e docente universitario)

Una riflessione sulla creazione di un ecosistema digitale sostenibile per lo spettacolo dal vivo. Tra palco, realtà e fantasia. 

Biglietto
Sabato 11
18:00
Talk

Concerti nel metaverso con VRROOM: from zero to hero  

con Lapo Germasi (CCO VRROOM) e Antony Vitillo (CTO VRROOM)

I due relatori raccontano la propria esperienza sul campo nell’ambito della realizzazione di concerti e festival in realtà virtuale. Nel giro di 3 anni, VRROOM è passata dall’essere una startup di sperimentazione per le realtà immersive a punto di riferimento internazionale nella realizzazione di eventi nel metaverso, annoverando collaborazioni del calibro della Mostra del Cinema di Venezia, del SXSW e della leggenda della musica elettronica Jean-Michel Jarre. Lapo Germasi e Antony Vitillo nel corso del talk presentano alcuni dei lavori più rilevanti di VRROOM, soffermandosi sulle skills acquisite durante il percorso e sulle strategie messe in campo.  

Biglietto
Sabato 11
18:30
Talk

Verso nuove frontiere della creatività: le nuove tecnologie al servizio delle performing arts 

con Giovanni Verreschi (CEO ETT S.p.A) e Adele Magnelli (International Project Manager ETT S.p.A)

Biglietto
Sabato 11
19:00
Talk

Concept – Spazio – Tecnologia: da Cremonini ad Aida, l’ibridazione nell’entertainment design 

con Paolo Gep Cucco (CEO e Creative Director DWOK)

Progettare entertainment per generare nuove forme d’arte. Raccontare storie che ibridano linguaggi diversi per decifrare il presente e il passato. Un’a ‘esplorazione di mondi possibili ispirati da opera, teatro, musica e cinema.  

Biglietto
Sabato 11
19:30
Talk

Audience, performer, technology:  un triangolo virtuoso? Chi guadagna cosa?

con Enrico Gentina (formatore, imprenditore digitale e organizzatore TEDx Torino)

Una breve riflessione, la nascita di nuove domande per lo spettacolo dal vivo e pensando alla relazione con il pubblico e con la tecnologia. L’artista è cliente?  È promotore? Compra? Stimola? Guadagna?

Biglietto
Sabato 11
20:00
Performance

Toxic Garden – Dance Dance Dance

di e con Kamilia Kard

Kamilia Kard lavora con 4/6 danzator* per sviluppare un pattern coreografico tradotto poi in algoritmo all’interno dello spazio digitale della sua azione performativa Dance Dance Dance

+

Dance Dance Dance è una serie di performance partecipative online ambientate in un metaverso creato ad hoc dall’artista su Roblox, un popolare MMO (Massively Multiplayer Online game). I partecipanti, attraverso i propri avatar, sono coinvolti in balli di gruppo sincronizzati, su coreografie che combinano passi di danza registrati in Motion Capture in collaborazione con performer o tratti da videogiochi famosi. Il progetto mira alla costituzione di una comunità in cui i partecipanti siano invitati a riflettere su questioni di identità, genere e inclusività nell’ambiente virtuale di Roblox, considerato uno dei principali luoghi virtuali di incontro e socializzazione per gli adolescenti. Attraverso la sincronizzazione del movimento e l’utilizzo di skin speciali disegnate per l’occasione, la danza collettiva diventa un rituale di aggregazione che invita i partecipanti a liberarsi del fardello della propria identità virtuale. La performance si articolerà in vari eventi, ognuno dei quali si baserà su passi, coreografie e tematiche specifiche.

Kamilia Kard è un’artista e docente nata a Milano. La sua ricerca esplora come l’iperconnettività e le nuove forme di comunicazione online abbiano modificato e influenzato la percezione del corpo umano, della gestualità, dei sentimenti e delle emozioni. Dal 2011, il suo lavoro è stato esposto in gallerie, festival e istituzioni a livello nazionale e internazionale. È dottoressa in Digital Humanities all’Università di Genova e docente di Comunicazione Multimediale a Milano e Carrara.

Biglietto
Sabato 11
21:30
Performance

DJ SET | The sweet life society

Un dj-set notturno tra dance, elettronica e sonorità swing con la band torinese The Sweet Life Society anima il foyer della Lavanderia a Vapore.

+

MANIFESTO! nasce dalla profonda necessità della band di prendere una posizione su quello che succede nell’attualità: un modo per prendere una boccata d’aria dall’asfissiante disordine e vuoto politico dell’attuale mondo. Il groove del basso e il beat della drum machine, in ogni canzone, sono sempre legati ad un messaggio chiaro, un MANIFESTO! da poter gridare forte.

The Sweet Life Society è un progetto che nasce dall’incontro dei due producer Gabriele Concas e Matteo Marini che dopo i primi esperimenti sonori ed esibizioni diventano una band con il coinvolgimento di musicisti live dando presto vita allaSweet Life Orchestra. I due produttori uniscono nel loro stile unico il groove di melodie vintage e sonorità caraibiche con i beat del puro hip hop made in USA e la più la poderosa bass music britannica in un mix elegante, raffinato e sorprendente, dove la ricca sessione di fiati e la chitarra si fondono alla perfezione sulle basi costruite live con drum machines e sampler, il tutto accompagnato dalla voce esplosiva dei due mc Giulietta Passera e Moreno Turi aka Emenél.

Dopo un tour di due mesi tra Canada e Stati Uniti nel 2014 il duo firma in patria con Warner Music per l’uscita del primo disco SWING CIRCUS ma allo stesso tempo inizia a calcare seriamente i palchi di festival e club di mezza Europa. A tre anni dall’uscita del primo disco e dopo aver curato la colonna sonora di due film presentati al Venezia film festivalLe ultime cose di Irene Dionisio e Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez, esce ANTIQUE BEATS, il secondo lavoro discografico della band.

The Sweet Life Society ha suonato sui palchi di diversi festival europei come Glastonbury (Uk), Bestival (Uk), Lovebox (Uk), Wilderness (Uk), Latitude (Uk), Boomtown Fair (Uk), Eurosonic (Nl), Lowlands (Nl), Fusion Festival (De), Goaboa (It) e Flowers Festilval (It). Inoltre, come produttori, hanno collaborato con artisti del calibro di Simona Molinari(Gran Balon – 2013), Veronica Mayra (Mama Yo! – 2014), Sean Paul feat. Veronica Mayra (Outta Control– 2016).

Biglietto
Sabato 11
22:00
Talk

Microconferenze

MATTINATA RISERVATA A OPERATORI E PROFESSIONISTI DEL SETTORE

I temi emersi nel corso della giornata di sabato al centro di 4 tavoli paralleli, in svolgimento simultaneo dalle ore 10 alle ore 13. Chiusura dei lavori a cura di Lucio Argano.

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ARCHIVI
Rapporto tra archivi, innovazione e linguaggi 
con Enrico Coffetti (Cro.me – Cronaca e Memoria dello Spettacolo), Marta Bianchi (Careof), Giulio Verago (Viafarini), Fabio Cirifino (StudioAzzurro), Claudio Prati e Ariella Vidach (Compagnia Ariella Vidach AiEP) e Anna Maria Monteverdi (comitato scientifico onLive Campus)
modera Maria Fratelli (Fabbrica del Vapore)

Le realtà di Fabbrica del Vapore si confrontano sulle sfide della dimensione archivistica tra esigenze di ricerca e sperimentazione e le potenzialità del digitale come strumento e come linguaggio.


BANDI
Aziende e realtà nel mondo artistico
con Donatella Proto (MIMIT), Federica Garbolino (Responsabile Sviluppo Mercato e Servizi Invitalia) ed Elena Deambrogio (CTE NEXT)


COMUNICAZIONE E PR
Comunicazione: aspetto fondamentale nell’elaborazione di un progetto di networking. Quali possibili modelli di digitalizzazione?
Lucia De Rienzo (Coorpi) e Fabio Ferretti ( Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto)
modera Federica Patti
 


PROSPETTIVE
Stato dell’arte dello spettacolo tecnologico, criticità, bisogni e aspettative. Verso la realizzazione di un “libro bianco” per mappare l’attuale realtà italiana e la possibile costruzione di un osservatorio permanente
con il comitato scientifico di onLive Campus: Giulia Carluccio, Alberto De Piero, Carlo Infante, Marco Mancuso, Maria Grazia Mattei, Tatiana Mazali, Anna Maria Monteverdi, Federica Patti, Antonio Pizzo, Elisabetta Rotolo e Antonio Taormina
moderano Simone Arcagni e Lucio Argano

Domenica 12
10:00 - 13:00